I bimbi non si baciano sulla bocca!!! Ai bambini va manifestato amore!

Quante volte vediamo questa scena? Mamme adoranti che baciano i propri bimbi sulla bocca che siano maschi o femmine… Certo l’intenzione è senza ombra di dubbio delle migliori, e cioè esprimere tutto l’affetto e l’amore che questa creatura ci ispira.. ma perché scegliere di farlo con modalità che rientrano nella sfera dell’espressione di un amore adulto? Soprattutto di legame erotico? Pare che anche sui rotocalchi ultimamente capiti spesso che il giocatore di calcio di turno baci sulla bocca il figlio di 4-5 anni o che l’attore famoso si dia ai fotografi baciando la figlioletta di 4 anni. Speriamo non diventi una moda!

Già perché il bacio sulla bocca è un’espressione intima riservata a due amanti che condividono un amore ben diverso da quello genitore-figlio.

Perché quindi un genitore dovrebbe baciare sulla bocca il proprio bambino? L’affetto si può manifestare in tanti altri modi:

  • con un abbraccio,
  • una carezza,
  • baci hanno diversi significati: baci sulla fronte fa sentire al bambino che siamo la sua guida, il bacio sulla guancia gli comunica che gli vogliamo bene, il bacio sul nasino è un gesto simpatico e spiritoso, il bacio dietro la nuca gli trasmette un senso di protezione e il bacio sulle manine gli fa capire che lui è prezioso per noi.

Manifestare l’amore incondizionato per il proprio figlio è fondamentale per costruire la propria identità, proprio perché quando entra in contatto con un’altra persona ha la possibilità di sperimentare “l’altro da sé”, quindi di percepirsi come individuo.

l bacio sulla bocca è un gesto da adulti che rischia di essere fuori luogo, confonde il bambino e può anche essere intrusivo.

LE CONSEGUENZE?

  • Confusione di ruoli. Anche i bambini sono soggetti erotici a un certo punto. Dai 2 anni il bambino comincia a percepirsi come “separato dall’altro”, impara le sue prime autonomie, distingue le figure genitoriali da se stesso e gli adulti dai bimbi. Da questa età quindi il bacio sulla bocca da parte di mamma o papà può essere un gesto che confonde.
  • Si sentono oggetti: Il genitore non può pensare che il bimbo voglia sempre essere baciato da noi e nel momento che più ci aggrada! Bisognerebbe imparare a chiedere ai nostri bambini se vogliono essere baciati. Anche se ci viene spontaneo coccolarli, non è detto che loro ne abbiano voglia!Pensiamo a quando gli chiediamo di salutare o addirittura baciare i nonni o addirittura perfetti sconosciuti! Dicendo loro : “ vieni a dare un bacio alla nonna”, “ Abbraccia la mamma”. Loro giustamente tentano di NON farlo se non gli va, ma vengono spesso forzati proprio da noi genitori per non apparire NOI maleducati (??) Il corpo è un confine di cui dispongono solo loro e nessun altro.Il bambino ha il diritto di dire di NO! E lo impara solo da queste piccole ma importanti attenzioni. Sapere dire di NO a voce alta è difficilissimo e i bambini passano una intera fase, quella del “no” per imparare ad affermare loro stessi. Noi adulti dovremmo esserne felici invece di ammonirli, intorno ai 2 anni noi genitori dovremmo legittimare ogni loro NO. (E magari esprimere le nostre intenzini al di là dell’apparente buona educazione).
  • Si sentono manipolati: I bambini possono sentire una vera e propria manipolazione del proprio corpo, anche se siamo in buona fede: diventa necessario chiedere il permesso al bambino, anche in previsione del loro futuro rapporto con l’esterno. Un bambino potrebbe poi pensare che sia legittimo che un adulto ti baci in bocca o ti tocchi anche se sei un bambino o ragazzino. Anche se lo si fa solo in casa con mamma e papà, diventa rischioso perché pensare di essere il “fidanzatino” della mamma avvalorando la tesi del complesso di Edipo, è una cosa che crea confusione e da un potere al bambino di cui lui non sa cosa fare.
  • Si toglie il valore SIMBOLICO che questo gesto ha per noi adulti e per gli adulti che saranno un giorno i nostri bambini. Il baciarsi sulla bocca è un gesto da grandi e se lo si perpetua con i piccoli si rischia di toglierne il grande valore simbolico associato a una profonda intimità tra due persone adulte che si amano. Esistono certo gesti affettivi di grande valore simbolico anche tra genitori e figli come il bacino della buona notte associato alla lettura di una fiaba, a un canto o a una coccola in braccio prima della separazione. Sono momenti importanti perché usiamo gesti invece delle parole il cui messaggio deve essere chiaro e non ambiguo. E’ importante dare ai bambini spiegazioni chiare su cosa si può o non si può fare e quali sono le cose riservate agli adulti che non sono ancora adatte per i bambini.

Fra i 3 e i 6 anni c’è una grande curiosità verso il corpo e le differenze tra maschi e femmine. La fase successiva (delle elementari) quella della “latenza” (che non significa mancanza della pulsione) era in teoria la fase in cui i bambini perdevano interesse per ciò che è corporeo per passare dalla sfera puramente affettiva alla sfera erotica, in particolare nel rapporto tra figlio- madre e figlia-padre, con il pericolo che un gesto come il bacio sulla bocca, possa creare imbarazzo o stimoli sessuali. Purtroppo oggi le cose sono un po’ più complicate in quanto gli stimoli sono innumerevoli tra smartphone, tablet, televisore. Sempre intorno ai 4-5 anni i bambini anche all’asilo imparano ad andare in bagno e pulirsi da soli, acquisiscono un po’ il senso del pudore capendo che le loro parti intime sono un qualcosa di personale da proteggere, ed è proprio così che si creano le prime difese dal mondo esterno. Come genitori dobbiamo aiutare i nostri figli a rispettare il proprio corpo, a vedersi come “altro da noi”: Dobbiamo quindi evitare di cambiarli in pubblico senza rispettare per primi il loro corpo.

Diversi autori, come Charlotte Reznick, docente di psicologia clinica presso l’Università di Los Angeles che ha compiuto diversi studi specifici sui baci in bocca ai figli, sostengono in modo drastico che è un gesto completamente DISEDUCATIVO, perché quando prima o poi, il genitore metterà un fermo a questo atto, nel bambino si creerà uno stato di confusione sulle proprie fantasie per l’interruzione di un gesto che veniva valutato come casto e puro e che a questo punto potrebbe non apparire più tale. Essendo un gesto tipico degli innamorati, questo gesto dovrebbe essere riservato al rapporto intimo anche erotico, tra mamma e papà. Fare chiarezza sui ruoli familiari è fondamentale per garantire un sano sviluppo psicologico nel figlio.

Anche se si raccomanda il contatto fisico con il bambino per rafforzare il legame con la madre fin dalla nascita, dal punto di vista fisico, la pratica del bacio sulla bocca non è consigliabile perché attraverso il contatto bocca-bocca si possono trasmettere virus e batteri dannosi per la salute del bambino. Il nostro organismo è molto più forte del suo perché abbiamo già sviluppato difese immunitarie, ma per loro non è ancora così. Attraverso il bacio si trasmettono malattie contagiose, dall’influenza alla mononucleosi.

L’unica eccezione a mio personale parere, potrebbe essere il neonato che durante l’allattamento vive in simbiosi fisica con la mamma, o con entrambi i genitori. In questo caso credo che il bacio sulla bocca abbia ben poche ripercussioni, anche se resto dell’idea che ci siano tantissime altre ottime alternative per dare ai nostri bambini tutto l’affetto e l’amore che meritano.

 

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